Cristina Lunardini è nata a Rimini nei favolosi anni Sessanta e ha imparato l’arte della cucina frequentando le più rinomate scuole alberghiere d’Italia.
Dopo gli studi ha compiuto stage e corsi di specializzazione all’estero e in Italia, presso strutture internazionali di prestigio. Attualmente svolge una collaborazione con la Scuola di nutrizione clinica di Bologna dove tiene corsi di cucina legati alla bionutrizione, collabora con il centro di formazione per professionisti L’arte dolce di Rimini.
Da diversi anni Cristina è presenza fissa nel palinsesto televisivo di Alice con i suoi programmi dicucina. Attualmente presenta tutti i giorni Le mani in pasta, programma dedicato all’antica e romantica arte della pasta fatta in casa, in tutte le sue possibili declinazioni, dolci e salate.Parallelamente, Cristina cura la rubrica Romagna mia sul mensile Alice Cucinae scrive articoli di consulenza culinaria per la rivista Più dolci.
Cristina descrive così il suo rapporto con la cucina:
La cucina per me non è mai stata solo un lavoro, ma una parte molto importante della vita. Ha sempre rappresentato la condivisione di momenti importanti: regalare del cibo cucinato con le proprie mani è forse tra i più bei gesti d’affetto.
Dopo aver fatto un lungo percorso attraverso diverse cucine, per provare a imparare tutti i segreti di questa arte da chi ne sa più di me, mi sono ritrovata nel luogo da cui ero partita. Ecco perché amo la cucina della tradizione, quella delle nostre radici quella che ti rievoca ricordi e affetti, a dimostrazione che il legame tra il cibo e l’amore è un legame profondo.
Oltre alla passione per una buona cucina sono importanti la qualità delle materie prime, una buona tecnica di lavorazione e una particolare attenzione alla cottura dei cibi, per rispettare al meglio le caratteristiche degli alimenti. I buoni piatti, le cose cucinate con cura e con amore sono attimi per me legati alla sfera degli affetti familiari.
Un buon boccone mi fa pensare alle coccole materne, ed ecco perché ancora oggi mi ritrovo a preferire la crostata con la marmellata di albicocche rispetto a tanti altri dolci! Mi ricorda la domenica mattina, il giorno più bello della settimana, quando mia madre cucinava qualcosa di speciale per onorare il clima di festa.
Le lasagne, il pollo ripieno e infine la crostata, rigorosamente con marmellata di albicocche fatta in casa. Un sapore che, come i bei momenti, non scorderò mai.